Correnti
alternate di media frequenza che interagiscono
nel punto in cui si incrociano con scopo antalgico.
Solitamente molto ben tollerate. Si ottengono con
due generatori di corrente alternata di media frequenza
collegati a due coppie di elettrodi disposti ortogonalmente
sulla pelle del paziente, in modo che le linee di
forza dei due campi si sovrappongano nella zona indesiderata.
Avendo frequenze diverse, in certi momenti queste
si sommano, mentre in altri si annullano. Si crea
così una nuova corrente legata allo sfasamento
delle due con una frequenza bassa e generata all’interno
del corpo. In questo modo si ha la compresenza di
effetto eccitomotorio e antalgico.
Le frequenze fra 50-100 Hz hanno un effetto antalgico,
mentre quelle sotto i 50 Hz hanno un effetto eccitomotorio,
che è sempre più intenso al di sotto
dei 25 Hz. Ciò permette una conrtazione intermittente
della muscolatura, che a sua volta crea un rilassamento
maggiore; è per questo che sono sempre molto
ben tollerate.
Indicate per dolore cronico, in particolare
per il dolore nella zona cervicale e lombo-sacrale.
Controindicate per pazienti con pacemaker,
gravidanza, epilessia e tumori.
                                                                                                        
                                                                                                        
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